Antonio Orsini (1788-1870) è stato un importante naturalista tanto che molte specie botaniche, zoologiche e mineralogiche gli furono dedicate dai suoi colleghi scienziati. Le sue collezioni naturalistiche, comprendenti un notevole numero di reperti, dopo la morte del celebre scienziato ottocentesco, sono state soggette negli anni a numerosi trasferimenti prima di essere definitivamente collocate al terzo piano dei Musei della Cartiera Papale, nella città di Ascoli Piceno, dove sono oggi visitabili. L’erbario storico chiuso (1745-1889) denominato “Antonio Orsini”, numericamente molto consistente, non è mai stato oggetto di studi specifici. Con il presente studio di ricerca si espone il lavoro di conservazione, restauro e catalogazione dei si...